Gli insegnanti in qualità di educatori assumono il principio di responsabilità nel progettare, in relazione ai bisogni formativi degli alunni, interventi e proposte adeguati, capaci di realizzare collegialmente gli obiettivi prefissati. La libertà d’insegnamento garantisce al docente una scelta autonoma sulle modalità di presentazione dei contenuti disciplinari e sulle forme di controllo delle competenze acquisite dagli alunni. In questo contesto particolare rilevanza acquistano le modalità della verifica e della valutazione.
La scuola accompagna l’alunno nel suo divenire uomo e cittadino, per renderlo cosciente del suo valore e del suo posto nella società. La costruzione di questa identità passa attraverso:
- la conoscenza di sé: l’alunno riconosce la propria personalità unitaria anche nelle trasformazioni ed esperienze dell’adolescenza;
- la relazione con gli altri: impara ad integrarsi con coetanei e adulti, conosce e si riconosce, emula e si contrappone, matura capacità di ascolto, rispetto, tolleranza, cooperazione e solidarietà;
- la proiezione in un proprio futuro umano, sociale e professionale.
La programmazione educativa e didattica è l'elemento fondamentale per l'attività della scuola e rende operative le finalità educative e i contenuti del patrimonio culturale da consegnare agli alunni, declinandoli in percorsi di apprendimento. Il patrimonio culturale, infatti, viene presentato in modo da favorire la riflessione personale, per evitare un ruolo passivo dell’alunno/a. Linee metodologiche della Scuola Primaria "Maria Immacolata" si basano su:
- Didattica individualizzata e personalizzata.
- Lezione interattiva.
- Didattica laboratoriale.
- Apprendimento cooperativo.
- Tutoring
- Peer to peer
- Sussidi didattici.